04.03.2021.

Il governo della Serbia vaccina la sua popolazione nella lotta contro Covid-19 da più di un mese. La vaccinazione di massa è iniziata il 19 gennaio.

I cittadini si registrano tramite eDirezioneo per telefono - tramite il contact center, dopodiché ricevono un messaggio sulla data della vaccinazione.

I cittadini possono scegliere il vaccino che desiderano ricevere e sono disponibili: "Pfizer-BioNTech", cinese "Sinopharm", russo "Sputnik V" e "AstraZeneca".

* 21. Febbraio, 150.000 vaccini AstraZeneca sono arrivati in Serbia e sono disponibili in ogni punto di vaccinazione dal 23 febbraio. (La Serbia è il primo paese dei Balcani ad avere questo vaccino).

La Serbia, insieme agli Emirati Arabi Uniti, è il terzo paese ad avere più di tre vaccini disponibili.

Per numero di vaccinazioni per milione di abitanti la Serbia è la seconda in Europa, dopo la Gran Bretagna, e per numero di rivaccinazioni per milione di abitanti, il nostro Paese è il primo in Europa. Dopo la Serbia ci sono Malta e l'Islanda.
* La Serbia ha 181.000 persone vaccinate per milione di abitanti.

La Serbia è il 5 ° Paese al mondo per numero di cittadini vaccinati ogni 1.000.000 di abitanti, dopo Israele, Seychelles, Emirati Arabi Uniti e Gran Bretagna (la Serbia ha superato gli Stati Uniti il 25 febbraio).

Secondo i numeri della rivaccinazione, la Serbia è la prima in Europa e la quarta al mondo.

In numeri assoluti, la Serbia ha più cittadini rivaccinati di Ungheria, Slovenia, Croazia, Bulgaria, Montenegro, Macedonia settentrionale e Albania complessivamente.

La Serbia è di gran lunga la prima nella regione per numero di vaccinazioni per milione di abitanti, seguita da Romania, Slovenia, Ungheria, Croazia, Bulgaria e Albania.

Secondo il numero totale di vaccinazioni e rivaccinazioni, la Serbia è seconda nella regione, dopo la Romania.

Le prime quantità di vaccino "Pfizer" sono arrivate in Serbia il 22 dicembre.

* 16.gennaio - Sono arrivate un milione di dosi di vaccino cinese "Sinopharm".

* 29. gennaio sono arrivate 40.000 dosi del vaccino russo "Sputnik V".

Altre quantità dovrebbero essere consegnate nei mesi di febbraio e marzo, su un totale di due milioni di dosi del vaccino russo.

* 9.febbraio è arrivato un nuovo contingente di 50.000 vaccini "Sputnik V" dalla Russia.

* 11.febbraio, esperti russi sono arrivati in Serbia per discutere insieme agli esperti serbi su come avviare la produzione di vaccini russi in Serbia il prima possibile. Hanno visitato l'Istituto Torlak per valutare le capacità tecnologiche come quelle del personale dell'Istituto per la produzione del vaccino "Sputnik V".
Il presidente Vučić ha recentemente sottolineato che il nostro paese investirà in nuovi impianti, nuove attrezzature che soddisfino tutti gli standard, con l'obiettivo di produrre il vaccino nel nostro paese. Il vaccino "Sputnik V" del nostro paese verrebbe distribuito nella regione, ma anche nei paesi europei.

* 10.febbraio, un altro contingente di 500.000 di vaccino cinese "Sinopharm" è arrivato in Serbia.

Il presidente della Serbia, AleksandarVučić, ha dichiarato che è stato assicurato l'arrivo di altre 88.000 dosi delvaccino "Pfizer" per il 15 e 22 febbraio.
* 15.febbraio, 40.950 dosi del vaccino contro il virus Covid della società "Pfizer-BioNTech" sono arrivate in Serbia.
* 22.febbraio - altri 46.800 vaccini "Pfizer" sono arrivati in Serbia.

* 22.febbraio - sono stati consegnati altri 50.000 vaccini "Sputnik V".

* Consegna concordata di altri 500.000 vaccini "Sinopharm", che secondo l'accordo tra il presidente AleksandarVučić e XiJinping arriveranno il 5 marzo.

* La Serbia ha firmato dei contratti per l'acquisto di 12.332.200 vaccini - entro la fine di febbraio nel nostro Paese sono arrivati circa due milioni di vaccini e si attende la consegna di altri 10 milioni di dosi.

In Serbia sono state eseguite 1.375.872 vaccinazioni contro il virus corona e più di 500.000 persone hanno ricevuto la seconda dose.

Il primo ad essere vaccinato era il personale medico, poi è iniziata l'immunizzazione degli utenti dei centri gerontologici, per poi proseguire la vaccinazione delle forze dell’ordine, dell’esercito serbo, rappresentanti dei mediaecc…

Vaccinazione di membri del corpo diplomatico

Il governo della Serbia è stato tra i primi al mondo a consentire l'immunizzazione dei membri del corpo diplomatico.

In organizzazione dell’Istituto della salute pubblica Batut di Belgrado e MAE, 114 membri del corpo diplomatico (personale delle ambasciate di BiH, Turchia, Palestina, Montenegro, Angola ecc, nonché diverse organizzazioni internazionali) sono stati vaccinati con il vaccino Sinopharm negli spazi dell’Istituto Batut nei giorni di 13, 18 e 19 febbraio. Queste 114 persone fanno parte di un totale di quasi 1.200 richieste registrate finora, e sono titolari di carte d'identità speciali (diplomatiche, ufficiali, consolari, ecc.). Si è completato così il primo ciclo di vaccinazioni con "Sinopharm", il secondo turno è previsto per l'11 e il 12 marzo.

Il 23 febbraio è iniziata la vaccinazione con il vaccino "Pfizer", secondo la dinamica di 100 persone al giorno durerà dunque prossimi 10 giorni lavorativi (sono state registrate quasi 1.000 richieste). Questo gruppo comprende la maggior parte dei membri del personale e le loro famiglie delle ambasciate dei paesi europei, degli Stati Uniti, del Canada, dell'India, del Brasile, dell'Australia, ecc. nonché degli uffici delle organizzazioni internazionali del sistema delle Nazioni Unite, quindi dell'OSCE, della NATO, Croce Rossa e altri.

Dopo il completamento di questa fase, in accordo con l’Istituto Batut, la vaccinazione dovrebbe proseguire anche con i vaccini "Sputnik" ed "AstraZeneca".

Donazione di vaccini ai paesi della regione

* 14.febbraio - Il presidente Vučić ha consegnato il primo contingente di 4.680 vaccini "Pfizer" al primo ministro della Macedonia del Nord Zoran Zaev, mentre il 24 febbraio il ministro Lončar ha consegnato altre 3.510 dosi di vaccino "Pfizer" al ministro della salute macedone.

* 17.febbraio - La Serbia ha donato 2.000 vaccini "Sputnik V" al Montenegro.

* Finora in Serbia sono stati vaccinati circa 5.000 operatori sanitari della Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina e il nostro paese fornirà il sistema informativo sulle vaccinazioni alla Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina, in modo che possa utilizzarlo quando avrà dei vaccini a disposizione.

* 25.febbraio, il governo della Federazione della Bosnia ed Erzegovina ha accettato la donazione di 5.000 vaccini dalla Serbia.